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FURGONI ELETTRICI

Furgoni elettrici

Il trasporto su gomma in Italia è un comparto altamente strategico nell’ambito del movimento merci.

I veicoli industriali per i trasporti di linea nazionale ed internazionale impegnano autostrade e strade di scorrimento, condividendo poi i centri di logistica con i più agili veicoli commerciali con massa fino a 35 quintali, che si occupano del delivery a breve raggio.

Quando tanti mezzi circolano anche le piccole economie, proiettate suoi grandi numeri, diventano importanti.

La trazione elettrica risponde oggi alle necessità del delivery cittadino, quasi sempre con un ciclo di viaggio che prevede pochi chilometri di percorrenza, infinite soste e un bel 90% del tempo lavorato speso in mezzo al traffico urbano.
A ciò si aggiunge il carico che spesso non è impegnativo dal punto del peso, quanto lo è numericamente.

Un veicolo con una autonomia intorno ai 200km, con una portata intorno ai 15 quintali e dimensioni entro i 6 metri, rappresenta una soluzione ideale per la maggior parte delle esigenze dei corrieri che quotidianamente suonano ai nostri campanelli.

 

Ducato-elettrico

Un classico del delivery, quale è ad esempio il Ducato L3H2, in versione elettrica ha autonomie dichiarate che superano agevolmente i 200km, mantenendo un ottima portata e assicurando velocità ed accelerazioni che in ambito urbano soddisfano il più severo degli autisti.

Anche in casa Mercedes e Volkswagen si trovano versioni elettriche di tutto rispetto dei noti Sprinter e Crafter.

Il limite sofferto da questi veicoli potrebbe essere il viaggio tra il centro logistico di carico e l’area di distribuzione delle consegne: a oggi può succedere che tra il centro logistico e l’area consegne il corriere debba percorrere anche decine di chilometri, e tal cosa influirebbe pesantemente sulla capacità operativa del furgone.

Tuttavia i vantaggi della trazione elettrica sono parecchi, e tralasciando il costo dell’energia, ne elenco i più evidenti:

Costi di Gestione
Inutile girarci in giro, i veicoli elettrici necessitano di meno manutenzione rispetto a quelli con motore termico. Ciò significa meno spese e meno fermi macchina per officina.

Rispetto dell’Ambiente ed Immagine aziendale
l discorso vale principalmente per le flotte aziendali, per le quali presentarsi con un furgone rumoroso e fumante è un’immagine dannosa.
A meno che non trasportiate cattiveria, un delivery silenzioso ed ecologico migliorerà l’immagine aziendale agli occhi del cliente finale.

Incentivi
Finché ci sono possono incidere parecchio sulla spesa, non proprio leggera, per l’acquisto di un veicolo elettrico.

Accesso a Zone Limitate
Veicoli con la sola trazione elettrica hanno accesso libero ad aree urbane tutelate, inoltre quando sono in sosta durante una consegna né consumano né fanno rumore.

Visione futura
Non è da sperare ma potrebbe succedere che per cause dipendenti dall’inquinamento o dal costo/scarsità dei combustibili fossili, vengano dichiarati dei blocchi del traffico ai quali, quasi sicuramente, sfuggiranno i veicoli a emissioni zero.

Comfort di guida
Ogni tanto bisogna pensare anche all’autista: i veicoli elettrici sono meno stressanti da guidare rispetto ai tradizionali, inoltre essendo spesso dotati di sistemi di assistenza alla guida evitano quei piccoli incidenti urbani che comunque incidono sulla produttività del mezzo per spese di riparazione e fermo macchina.

Garanzia
Attualmente i costruttori offrono garanzie intorno ai 5 anni, cosa che mette l’azienda la riparo da spese inaspettate per un periodo di tempo spesso pari al ciclo di vita del furgone stesso.

Ci sarebbero altri punti di vantaggio da valutare poi in funzione della tipologia di trasporto de dalla città in cui si opera, tuttavia vediamo adesso quali sono i principali svantaggi della trazione elettrica.

Autonomia e portata
Ideali per il delivery cittadino, rimangono furgoni limitati ad un unica tipologia di consegna definita dai km di autonomia e dalla portata leggermente ridotta dal peso del pacco batterie.

Prezzo d’acquisto
Non costano poco, anche se con gli incentivi le offerte si fanno più allettanti, il prezzo d’acquisto rimane una variabile da considerare bene.

Stagionalità
Cosa meno sentita in centro-sud Italia, nelle regioni fredde l’inverno “mangia” autonomia ai mezzi, talvolta in modo cospicuo. Ciò significa che il giro consegne deve essere studiato attentamente anche in funzione della stagione.

La trazione elettrica in ambito industriale/commerciale si afferma quando ci sono vantaggi reali.
Muletti elettrici si usano da decenni nelle aziende italiane, mezzi adibiti servizi particolari, pensiamo ad esempio alla raccolta rifiuti, sono presenti ed efficaci da anni su mercati e per quanto il rinnovamento dei questi parchi veicoli sia molto lento, si iniziano a vedere anche in Italia.

Come per tutte le cose non esiste la bacchetta magica che risolve ogni problema, esistono soluzioni che vanno valutate in funzione delle proprie necessità, e quando in questa valutazione si combinano convenienza e produttività, la nostra azienda ha vinto.

Articolo di F. S. all right reserved
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